Questo numero 2° sarebbe dovuto uscire a maggio, ma ha subito un ritardo a causa del restyling del sito oggi più lineare e intuitivo. Rimane invariato Il progetto editoriale che si propone di dare un contributo per una corretta interpretazione del complesso cambiamento che stiamo vivendo. Rimane la cadenza bimestrale dei numeri, i contributi originali
La giustizia non può fare a meno del rispetto dell’altro in quanto persona, oltre qualsiasi giudizio sul suo operato. Per Luciano Violante già professore di Diritto e procedura penale, magistrato e parlamentare, presidente della Commissione antimafia (1992-1994) e presidente della Camera dei deputati (1996-2001), solo nel rispetto dell’altro possiamo dirci “nel giusto”. In questo senso anche una
La cittadinanza attiva in Filippo Neri, don Bosco e don Milani: Informazione, espressione e azione “Allora quando cominciamo ad essere buoni?”. Con questo invito san Filippo Neri invitava le persone ad intraprendere un percorso di vita non solo di tipo spirituale ma anche antropologico. “Lo scopo si è quello di radunare i giovani per farli onesti
La pandemia ha messo in evidenza il valore della cittadinanza, non soltanto perché efficace ammortizzatore sociale, nel tempo di crisi, ma primariamente perché è stato il vero antidoto alla tragedia che ha colpito il mondo. Quando tutti i cittadini di una comunità esercitano i propri diritti e compiono il dovere della reciprocità, si fronteggia qualsiasi
La Giornata internazionale di Nelson Mandela si svolge il 18 luglio di ogni anno per il compleanno del grande uomo che ha cambiato la storia dei diritti umani nei paesi sviluppati e nel mondo. Si tratta, chiaramente, di un’occasione per fare cose per rendere il mondo un posto migliore. Il 18 luglio, come detto,
La solitudine del cittadino globale e l’indebolimento del senso di cittadinanza Il periodo pandemico ha segnato profondamente il vissuto psicologico delle persone, con esiti diversi a seconda delle diverse fasce di età della popolazione. L’esperienza della solitudine del cittadino globale, sempre più connesso virtualmente e sempre meno capace di creare legami reali e solidi per
Nella coscienza collettiva è diffusa la percezione di aver imboccato il giusto percorso per il superamento della pandemia. Un percorso che sembra però incerto e ancora minacciato dal diffondersi delle mutevoli varianti del Covid19. Come, dopo un grande terremoto, scatta, alla vista delle macerie, un senso di profonda desolazione, superato subito da una orgogliosa reazione
“Se si sogna da soli, è un sogno. Se si sogna insieme, è la realtà che comincia ” Per essere cittadini liberi, sovrani e responsabili, la società educante interpella tutte le comunità educanti Sullo sfondo epocale di smarrimento antropologico, si collocano in questa esperienza il contrasto alle “scuole di vita” dei “modelli antropologici” e familistici
In questo momento si parla molto di ripartenza, di ripristinare ciò che si è perduto durante la pandemia; ma più che ritornare a “ciò che era prima di marzo 2020” si potrebbe cogliere l’opportunità per ripensare l’interpretazione dell’oggi, per immaginare un altro possibile futuro. Tutte le dimensioni dell’esistenza sono coinvolte e per questo occorre una
Al di là dei possibili usi politici di un linguaggio artistico come la musica, in questo articolo cercheremo di stimolare una riflessione che guarda agli elementi per così dire primordiali dell’esperienza sonoro-musicale con un’attenzione particolare alla straordinaria importanza formativa (estetica ed etica) che tale esperienza offre e alle esigenze educative a cui essa richiama. In che
