La crisi globale, prodotta dalla pandemia, ha generato sentimenti di paura, di scoraggiamento, di insicurezza, di solitudine. Indubbia conseguenza di una globalizzazione senza regole che ha deteriorato i rapporti interiori e le relazioni interpersonali, tra l’uomo e l’animale e con l’intero mondo naturale.
Il numero 1/2021 vuole proprio affrontare da varie angolazioni questa condizione di negatività proponendo una via di uscita: tornare a contemplare la bellezza. La contemplazione della bellezza è la cura, che tutta la grande tradizione culturale e spirituale ci suggerisce, per guarire dalla malattia mortale del pessimismo negativo e distruttivo.
Nella convinzione che le esperienze di precarietà e di limite possono generare energie profonde che danno origine a processi di ricostruzione e di rinnovamento, la redazione ha inteso con questo numero suggerire una risposta che susciti una volontà di ripresa, di ricostruzione, di speranza.
La tradizione è il grande scrigno che custodisce il prezioso tesoro delle esperienze, fatte da chi ci ha preceduto, in cui trovare le risorse per rispondere alle sfide e creare nuove e originali opportunità di sviluppo. Buona lettura!
Socialità e relazione: dalle piazze di pietra alle piazze virtuali
In questo tempo confuso e sospeso, dove tutto sembra sconfigurarsi, le certezze non sono più certezze e il tempo e lo spazio si ridefiniscono in tempi lunghi e vuoti. Le città cambiano fisionomia e soprattutto
Dare risposta alla paura per superare il bisogno di incertezza e solitudine
Che cos’è la paura? La paura è un’emozione. Dal punto di vista psicologico le emozioni sono fenomeni complessi, definiti in modo differente a seconda degli orientamenti teorici e metodologici degli psicologi che le hanno studiate.
Contemplare la forma per superare la solitudine
Nel 2017 esce La forma dell’acqua (The Shape of Water), un film di Guillermo del Toro, un bel prodotto holliwoodiano pensato per piacere al grande pubblico, un prodotto su cui i produttori hanno investito parecchio
La vita contemplativa e le Icone nello smarrimento attuale
Conversazione con Madre Mirella Muià, cercatrice e testimone di segni di speranza e di bellezza nelle icone, nella vita contemplativa e nelle contraddizioni della società Chi è Mirella Muià Già ricercatrice presso la Sorbona di
Trovare la bellezza per ritrovarsi felici
Insicurezza e paura fanno perdere il senso d'identità Insicurezza significa fragilità. Sentire come un senso di debolezza nella propria mente per il fatto di non avere ben chiaro come stanno le cose, mancare di chiarezza
La bellezza che da senso e riempie la vita
La strada della calma e della meditazione per giovani sempre più soli E’ incredibile ma sono tanti i giovani veramente soli che fanno fatica ad aprirsi all’incontro con l’altro. Fa riflettere il fenomeno di origine
La fine dei confini: uno sguardo sulla totalità
Il «bello» esercita una forza naturale per catturare la nostra attenzione, senza avvertire mai il minimo cenno di imposizione o di pressione. Il senso della libertà appartiene all’esperienza estetica. Se fosse preciso obbligare chiunque ad
Oltre la paura! Ritornare a contemplare la bellezza!
Oltre la paura! Ritornare a contemplare la bellezza! Insieme al CoVid-19, si diffonde l’insicurezza, una inedita solitudine e una crescente paura, l'idea che il bello non è più qui. Una lunga notte sembra essere calata
Ci vuole forza per vivere l’amore. Intervista a Susanna Tamaro.
“Ora che tutti si riempiono la bocca della parola amore ora che i bambini vengono avvolti da una nube fin troppo vischiosa di questo sentimento, o della sua rappresentazione, è difficile che le persone si
Il suono dell’ombra
La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra cadente e della luce che ne è venuta fuori. (Alda Merini) C’è una bellezza nella notte che ha il sapore della promessa. C’è una bellezza
La bellezza che salva il mondo
La celebre frase “La bellezza salverà il mondo” che lo scrittore russo Fedor Dostoevskij (1821-1881) fa dire al personaggio protagonista del romanzo "L’idiota" (1869), il principe Myškin, può offrire alcuni spunti di riflessione sulla situazione
Praticare la bellezza: nel canto-danza-ritmo
Come si sa, si deve al genio di Dostoevskij la frase che egli fa dire al principe Miškin ne L’idiota: la bellezza salverà il mondo. Si tratta di un’espressione delicatissima che, se banalizzata, appare vuota
E’ di notte che si vedono le stelle
I nuovi lockdown in tutto il mondo hanno riportato in auge sentimenti di angoscia e sconforto nell'animo umano. Le false luci dei miti postmoderni non bastano a garantire quell'armonia con se stessi e con gli