La confessione e la comunità penitenziale. Un dibattito sulla “terza forma” del sacramento della penitenza – A. Grillo
Nel clima del Giubileo è giusto che emergano le possibilità, le difficoltà e le proposte innovative che circolano nella comunità ecclesiale in materia di “penitenza" a partire da una esperienza particolarmente ricca e intensa della sua celebrazione comunitaria. Il “sensus fidelium” è capace di scoprire e di vivere “cose antiche e cose nuove”. Da un lato l’esperienza di penitenza è, originariamente e costitutivamente, battesimale ed eucaristica. Dunque è anzitutto comunitaria. Resta aperta la questione se il “recupero di comunione perduta” possa o debba contemplare una strategia necessariamente complessa, in cui percorsi comunitari ed individuali debbano intrecciarsi e illuminarsi a vicenda.