Questo libro nasce dall’esigenza di avere un testo organico e funzionale rivolto agli studenti degli Istituti Superiori di Scienze Religiose (ISSR), un manuale pratico-operativo, con un ampio respiro pedagogico-didattico, con una specifica sezione dedicata alle istruzioni del tirocinio degli Idr, che ad oggi non possiede ancora un testo di riferimento organico e condiviso.

 

Introduzione

Insegnare oggi, nella società post-moderna, assume una connotazione articolata e complessa. Nel nostro tempo i bambini e i giovani vivono la complessità: abitano un mondo incerto, sono dotati di numerose risorse, posti davanti a sfide inedite e a strade non tracciate in anticipo. Vivono un mondo secolarizzato, pluralista, multireligioso, nel quale le proposte di senso sono diverse e dove ognuno deve immaginare il proprio cammino, trovare risorse personali e formare le proprie convinzioni.

In questo contesto operano i docenti di IRC: ecco perché chiamati ad un’operazione complessa, ovvero a creare le condizioni per un’azione generativa, capace di far scaturire qualcosa di nuovo anche attraverso la crisi. Il docente di IRC si inserisce nel quadro della finalità della scuola nell’ottica di sviluppare una competenza religiosa.

Sorge spontanea la domanda: come si può definire la competenza religiosa?  Se guardiamo la radice etimologica, competenza deriva da petere, “domandare, desiderare”.  I competentes quindi sono coloro che domandano, desiderano, aspirano ad approfondire, ricercano. In questo senso l’insegnamento dell’IRC richiede alcune competenze specifiche del docente, che si possono sintetizzare in teologica, pedagogico-didattica e simbolica.

Proprio a partire dalla ricerca nasce questo testo: un volume rivolto ai tirocinanti di IRC e ai docenti che iniziano ad affacciarsi al mondo dell’insegnamento oppure ai docenti con più esperienza che vorrebbero confrontarsi e riflettere su percorsi, processi e materiali messi a disposizione.

Il volume introduce all’importanza della formazione degli IDR, a partire dall’impostazione del tirocinio che mira a presentare la figura del docente di religione da più aspetti, analizzando la professionalità del docente specialista.

La seconda sezione affronta gli aspetti didattico-pratici, che rappresentano degli strumenti fondamentali per il docente. La didattica, la psicologia dell’educazione, la pedagogia, l’inclusione, il digitale e le buone pratiche sono fondamentali nella professionalità del docente. Tale sezione si conclude con riflessioni sul mestiere del “fare scuola”, sul docente che si pone come professionista che riflette -nel suo agire- attraverso la raccolta di buone pratiche e l’analisi di alcune situazioni. Solo dalla riflessione sull’esperienza può scaturire una crescita professionale.

La terza sezione presenta invece brevemente in che cosa consiste il progetto di IRC, presentando il profilo degli studenti, la progettazione e la valutazione dell’IRC. In conclusione è dedicato spazio all’analisi di una specifica visione, ovvero quella Didattica Ermeneutica Esistenziale, che, nella tradizione inaugurata da Zelindo Trenti propone una visione didattica riflessiva, orientata non solo ai contenuti ma ai processi formativi come costitutivi per generare un cambiamento, ovvero una crescita e una formazione da parte dello studente e del docente che lo accompagna.

Un testo, dunque, a più mani, che nasce dal confronto e dalla condivisione di sei autori che, in vario modo, si occupano di ricerca educativa e di formazione specialistica.

Mattia Davì

 

Indice

L’IDR IN CATTEDRA:

DALLA TEORIA ALLA PRATICA, DALLA PRATICA ALLA TEORIA”

Sezione I

FORMAZIONE DEGLI IDR

  1. Il percorso formativo dell’IDR: l’esperienza del tirocinio per i futuri docenti (Elisa Rinaudo) ……    8
  2. Dal “banco” alla “cattedra”: IDR apprendisti per il futuro. Il “viaggio” della formazione e autoformazione (Giorgio Bellieni). 54
  3. La figura dell’IDR: chi è oggi da un punto di vista giuridico, teologico, educativo, deontologico e sociologico (Luca Raspi) 77
  4. Identità, competenze e spiritualità dell’IDR (Giorgio Bellieni) 101

 

Sezione II

IN CLASSE: DALLA TEORIA ALLA PRATICA (E VICEVERSA)

  1. Elementi di didattica (Mattia Davì) 153
  2. Elementi di psicologia dell’educazione (Luca Raspi) 179
  3. Elementi di pedagogia (Giuliana Migliorini) 206
  4. Elementi di inclusione (Luca Raspi) 230
  5. Nuove tecnologie (ICT) e saggezza digitale (Mattia Davì) 252
  6. Riflessioni sul “mestiere dell’insegnante”: raccolta di buone pratiche (Elisa Rinaudo)…268
  7. Per la riflessione: esempi di casi (Elisa Rinaudo – Mattia Davì) 301

 

Sezione III

IL PROGETTO IRC

  1. Il profillo dello studente di IRC (Roberto Romio) 313
  2. Progettazione e valutazione nell’IRC (Giuliana Migliorini) 333
  3. Progettare processi educativi nella didattica ermeneutica esistenziale (Roberto Romio) 348
  4. La fase applicativa del processo di apprendimento ermeneutico (Roberto Romio) 366