Questo nuovo numero sulle prospettive educative di un’economia e una finanza al servizio dell’uomo esce nel pieno di una crisi economico finanziaria inattesa che ha preso alla sprovvista anche gli esperti. Il crack della Silicon Valley Bank, dopo il boom di utili per le grandi aziende tecnologiche, lascia perplessi e lancia un segnale d’allarme che i mercati e gli investitori hanno immediatamente raccolto. Le turbolenze in Borsa e la risposta del rialzo dei tassi d’interesse deciso dalle banche centrali per rispondere alle turbolenze sembra inadeguato e anche controproducente. Con questo numero intendiamo dare un contributo che aiuti gli educatori e i nostri ragazzi a capire e a rielaborare i modelli di riferimento per costruire i propri progetti di vita. Nella “Laudato sì” Papa Francesco ha denunciato il “paradigma tecnocratico dominante”: un modello economico all’origine di molti mali ed effetti deleteri sulla vita di tante persone e comunità per massimizzare i profitti e non preoccuparsi degli “scarti”. L’alternativa al paradigma tecnocratico dominante è il nuovo modello di sviluppo dell’ecologia integrale. Come realizzare questo modello? Quali ostacoli, rischi e opportunità presenta? L’ecologia integrale connette le interazioni tra l’ambiente naturale, la società e le sue culture, le istituzioni, l’economia. Tutto è connesso.