L‘Aula 3.0, realizzata con il sostegno di Auriga, consente agli studenti del Liceo Scientifico Arcangelo Scacchi di Bari, sperimentare la più alta innovazione tecnologica per la didattica
Con l’inizio del nuovo anno scolastico, grazie al contributo di Auriga, sarà attiva la prima ‘Aula 3.0’ al Liceo Scientifico A. Scacchi di Bari. Un vero e proprio laboratorio di ricerca nel quale studenti e docenti possono sviluppare un apprendimento attivo, basato sul problem solving, con un’interazione totale e dinamica attraverso l’utilizzo della tecnologia più avanzata con attività hands-on per rendere più efficaci i processi di insegnamento-apprendimento.
Lo spirito innovativo e lo sguardo sempre rivolto al futuro che caratterizzano Auriga ne hanno determinato la volontà a contribuire attivamente all’introduzione all’interno delle classi di strumenti e linguaggi all’avanguardia in grado di sviluppare un apprendimento interattivo, partecipato e coinvolgente.
Dell’importanza della valorizzazione dei talenti è infatti fortemente convinta Auriga, software house di Bari, che grazie a numerosi giovani ingegneri e informatici, gran parte dei quali pugliesi, che compongono il team di sviluppo dell’azienda ha conquistato una posizione di leadership nel nostro Paese e tra le prime in Europa nelle soluzioni tecnologicamente più avanzate per la banca omnicanale.
Il progetto di realizzare aule tecnologicamente innovative, promosso da Indire (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), ha come obiettivo di creare uno spazio per l’apprendimento adatto alla metodologia del “Debate” già sperimentata positivamente nella scuola da qualche anno. Gli spazi per la didattica sono quindi flessibili in modo da consentire lo svolgimento di lavori di gruppo nei quali l’insegnante non ha più solamente un ruolo frontale ma piuttosto quello di facilitatore e organizzatore delle attività. Gli arredi flessibili garantiscono inoltre una disposizione d’aula variabile per i lavori di gruppo, facilitano la discussione (Debate) e il brainstorming. Il tutto assolutamente “high-tech” grazie alla presenza di lavagne interattive multimediali touch screen, tutte collegate in rete e collegabili con ogni tipo di device in uso da studenti e professori (tablet, PC/portatili), per condividere lezioni nuove e innovative.
“Siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri studenti l’opportunità di usufruire delle potenzialità di questo progetto, – commenta il dottorGiovanni Magistrale Preside del Liceo Scacchi – ringraziamo Auriga che ne ha generosamente reso possibile la realizzazione e siamo certi che, vista la ricchezza dell’iniziativa, l’attenzione e la garanzia di Indire, nonché l’entusiasmo generato dalle prime sperimentazioni, l’Aula 3.0 diventerà un elemento distintivo per il nostro Istituto”.
“L’innovazione è da sempre parte integrante del nostro dna – spiega il dottor Vincenzo Fiore CEO di Auriga. – L’idea di donare questo spazio all’avanguardia dal punto di vista tecnologico al Liceo Scacchi nasce infatti dalla convinzione che introdurre la cultura dell’innovazione tra gli studenti, fin da giovanissimi, tra i banchi di scuola, possa permettere di costruire un futuro di crescita per il Paese e di valorizzare i tanti talenti che abbiamo, offrendo loro tutti gli strumenti e le opportunità della nuova società della conoscenza”.
Tuttoscuola settembre 10, 2015 – News Digitali