L’anno scolastico si appresta a concludersi e con esso in primo anno di attuazione di una delle norme più innovative contenute nella legge 107/2015, quella riguardante l’assegnazione a ciascun insegnante di ruolo (compresi i neoassunti) di un bonus di 500 euro netti ed esentasse da utilizzare per l’aggiornamento professionale. Dal prossimo anno scolastico il bonus prenderà poi la forma di una card elettronica prepagata, del tipo del bancomat, e forse questa novità tecnologica faciliterà la rendicontazione delle spese sostenute.
Per quest’anno, dopo le prime indicazioni orientative sulla corretta spendibilità della somma, e alcuni chiarimenti forniti online attraverso le FAQ, non sono state date dal Ministero ulteriori istruzioni sulla documentazione giustificativa e sulla rendicontazione finale. Questo ha creato un po’ di disorientamento tra gli insegnanti, non pochi dei quali hanno finito per rinviare la decisione su come spendere almeno una parte dei 500 euro.
Il mensile Tuttoscuola, che già nel corso dell’anno si è sforzato di assistere gli insegnanti in attesa dei chiarimenti definitivi che non sono arrivati, torna ora sull’argomento con un servizio, intitolato “Speciale Bonus Card”, pubblicato nel numero di maggio attualmente in distribuzione: una vera e propria guida all’utilizzo dei 500 euro, realizzata attraverso la rilettura sistematica delle disposizioni e delle scadenze.
Ricordiamo che tra le principali voci sicuramente ammesse, oltre all’acquisto di libri e di testi specializzati, anche in formato digitale, sta l’abbonamento a riviste utili all’aggiornamento e l’iscrizione a corsi di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, come quelli realizzati da Tuttoscuola in collaborazione con università ed enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.