“Questo libro ha una lunga storia. Fu agli inizi degli anni sessanta che mi resi conto come il metodo teorizzato da Popper e il circolo ermeneutico teorizzato da Gadamer fossero la stessa cosa, che cioè unico fosse il metodo della ricerca scientifica”… Ebbene è stato proprio alla luce di simile prospettiva che, già quaranta anni fa, cominciai ad interessarmi delle questioni pedagogiche e dei problemi didattici che ancora una volta affronto nel presente lavoro”. (Dalla Prefazione pag. 18).
“Se torno ad insistere su pratiche didattiche viste alla luce della prospettiva epistemologica-ermeneutica è perché sono sempre più del parere che si tratti di una prospettiva che può aiuatre la nostra scuola nella sua lotta contro tutte quelle realtà che, da più parti e con mezzi sempre più potenti, tendono ad anestetizzare la fantasia creatrice e le capacità critiche dei nostri ragazzi. Si tratta di una lotta a difesa della razionalità. E nel ribadire il valore di una didattica epistemologicamente orientata non c’è nessun’altra pretesa che quella di offrire, ove ce ne fosse ancora bisogno, un utile orizzonte teoricoa quello splendido lavoro che tanti insegnanti già fanno “. (Dalla Prefazione pag. 20).
In conclusione possiamo affermare con Popper che un metodo corretto, critico per affrontare i problemi “consiste, semplicemente, nel tentare di scoprire che cosa gli altri abbiano pensato e detto a proposito del problema che si ha tra le mani; perché abbiano dovuto affrontarlo; In qual modo l’abbiano formulato; in qual modo abbiamo tentato di risolverlo”. (pag. 238)
| Titolo | Dalla parte degli insegnati |
| Autore | Antiseri Dario |
| Prezzo |
€ 12,32 |
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| Dati | 2013, 128 p., brossura |
| Editore | La Scuola (collana Orso blu) |
