Cinque anni fa con l’enciclica Laudato si’ papa Francesco ha offerto al mondo la sua straordinaria visione di giustizia sociale, fondata sul rispetto di ogni essere vivente, per un’economia equa contro il degrado ambientale, la povertà e l’esclusione. Per la sua “enciclica sociale” Bergoglio ha dichiarato di aver preso ispirazione da molti scienziati, studiosi, filosofi impegnati sui temi della sostenibilità: fra questi Carlo Petrini, fondatore di Slow Food e ispiratore del movimento di Terra Madre, autore del libro Buono, pulito e giusto, uscito quindici anni fa e tuttora attualissimo. Proprio da questo testo fondamentale è nata l’amicizia tra Francesco e Carlo Petrini, tra un gesuita a capo della Chiesa cattolica e un “agnostico pio”, secondo la spiritosa definizione che lo stesso papa ha dato di Petrini. Un’amicizia fatta di scambi intellettuali e personali, di impegno senza riserve a favore della biodiversità, ma anche di cibi e di luoghi condivisi. Non per caso, con una scelta inedita papa Francesco aveva voluto Carlo Petrini come guida alla lettura per l’enciclica Laudato si’, travalicando così i confini fra credenti e agnostici, per una radicale azione di “cura della casa comune”. Dai loro incontri nasce TerraFutura, un libro articolato in tre dialoghi di grande immediatezza – grazie alla semplicità, all’originalità e all’ironia schietta che entrambi possiedono –, seguiti da cinque temi nodali: biodiversità, economia, comunità, migrazione, educazione. Su questi temi le opinioni e le pratiche di Petrini si confrontano con le scritture e i discorsi di papa Francesco, tra i quali spiccano alcuni brani dalla bellissima esortazione apostolica postsinodale Querida Amazonia e dall’esortazione apostolica Evangelii Gaudium, dura requisitoria contro l’economia dell’esclusione e l’idolatria
del denaro. TerraFutura. Dialoghi con papa Francesco sull’ecologia integrale si rivolge soprattutto alle giovani generazioni e si propone di favorire riflessioni e pacifiche mobilitazioni collettive come quelle stimolate dalle Comunità “Laudato si’”, libere associazioni nate nel 2017 a partire dalla diocesi di Rieti, che stanno diffondendo in Italia e nel mondo l’impegno a praticare nuovi modelli di convivenza in un ambiente “buono, pulito e giusto”.
 
Descrizione
Titolo: TerraFutura. Dialoghi con Papa Francesco sull’ecologia integrale
Autore: Carlo Petrin
Editore: Slow Food
Collana: Terrafutura
Data di Pubblicazione: settembre 2020
EAN: 9788809905450
ISBN: 8809905458
Formato: brossura
 
Esce il libro “TerraFutura”
Carlin Petrini dialoga con Papa Francesco sull’”ecologia integrale”
Domenico Agasso Jr
Il Pontefice dell’«enciclica verde Laudato si’» e il fondatore di Slow Food, oltre che ideatore della rete internazionale di Terra Madre, hanno dialogato in tre incontri privati sull’«ecologia integrale». Ora le conversazioni tra papa Francesco e Carlo (Carlin) Petrini diventano pubbliche in «TerraFutura», libro in uscita il 9 settembre.
Nel 2015 Papa Francesco ha rivolto al mondo – non solo ai cattolici, ma anche ai fedeli di altre religioni e ai non credenti – un’esortazione di valore spirituale, etico e politico, l’enciclica Laudato si’: una «riflessione insieme gioiosa e drammatica» sul grave deterioramento ambientale del nostro pianeta, sullo spreco di risorse naturali e umane provocato da sistemi economici e politici scandalosamente ingiusti e irresponsabili. Al tempo stesso, l’Enciclica è un francescano invito alla «riconnessione» con l’insieme delle creature viventi e con la Terra. In sintonia col messaggio di «ecologia integrale» lanciato da Papa Bergoglio, Carlo Petrini – agnostico ed ex comunista – aveva scritto la «Guida alla lettura della Laudato si’» pubblicata dalle Edizioni San Paolo. La loro condivisione di un impegno globale a «coltivare e custodire» i beni umani e terreni, procedendo con pragmatismo rivoluzionario verso una vita in armonia con se stessi, con la propria comunità e con la natura, si è approfondita nel corso di cruciali appuntamenti, fra i quali il Sinodo Panamazzonico dell’ottobre 2019. Di Carlo Petrini esce ora il volume «TerraFutura. Dialoghi con Papa Francesco sull’ecologia integrale” (Giunti-Slow Food Editore, pp. 240, 16 euro), che rappresenta un altro radicale passo verso l’ecologia integrale e si apre con tre dialoghi tra Francesco e lo stesso Petrini.
Nel clima amichevole e schietto dei tre incontri risalta la comunanza di vedute, la consapevolezza della gravità ma anche la fiducia nell’impegno quotidiano e comunitario perché, come sostiene Papa Francesco, «non si dà ecologia senza giustizia, non si cura l’ambiente se le relazioni fra gli esseri umani sono viziate da esasperati squilibri economici e culturali», ricordano a Slow Food.
Il libro, che sarà in libreria il 9 settembre, sarà presentato l’8 settembre alle 11 nella «Sala Marconi» della Radio Vaticana, in una conferenza stampa cui parteciperanno insieme a Petrini il vescovo di Rieti monsignor Domenico Pompili e il direttore di Civiltà Cattolica padre Antonio Spadaro. I ricavi del libro sono destinati a ristrutturare ad Amatrice un edificio lesionato dal terremoto per farne la sede del Centro studi internazionale dedicato all’ecologia integrale, la «Casa Futuro – Centro Studi Laudato si’», dove giovani e meno giovani possano creare percorsi di riflessione collettiva, seguire corsi di formazione, partecipare a eventi educativi.
In un’intervista a La Stampa durante il Sinodo per l’Amazzonia Petrini affermava che «il portato della Laudato si’ non è ancora stato ben capito e metabolizzato. È un testo rivoluzionario e di grande attualità sul quale lavorare e agire insieme, credenti e non credenti, in favore della salvaguardia della salute dell’uomo, dell’ambiente, del lavoro agricolo, soprattutto quello delle popolazioni dei continenti più poveri, del sostentamento della casa comune a livello globale. È un documento di ecologia integrale che interessa la società e l’uomo nella sua totalità». Petrini spiegava che l’ecologia integrale è «la connessione fondamentale tra l’ambiente e la salute», e individuava tra le principali urgenze ambientali «crisi climatica, perdita di biodiversità, biosistemi collassati. Stiamo andando speditamente verso il baratro. Non si può più far finta di nulla».
La Stampa, 25 agosto 2020