IL MODELLO DIDATTICO ERMENEUTICO ESISTENZIALE Il processo educativo ermeneutico esistenziale nasce dalla presa di consapevolezza dello persona/studente del suo bisogno/domanda esistenziale, spesso nascosto e inconsapevole. È proprio in questa fase iniziale di identificazione del bisogno che il profilo educativo dello studente può dare tutto il suo sostegno. Il profilo educativo infatti identifica, sul piano generale,
Un dibattito aperto Quando si parla dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole italiane si accende immediatamente il dibattito tra gli interlocutori di turno, siano essi politici o comuni cittadini. L’argomento si presenta molto divisivo. Perché accade questo? La questione di fondo è che in realtà si sa poco o niente di ciò che fa o
Intervista con Eraldo Affinati, scrittore ed educatore di nuova umanità Gli ultimi fatti di cronaca di violenza di genere hanno richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica e del mondo educativo sulla necessità di formare alle buone relazioni i nostri giovani. Una emergenza che il Ministero dell’Istruzione e del Merito vuole arginare con un progetto che dal prossimo
Abbiamo pensato di ascoltare per tentare di gettare uno sguardo sull’attuale condizione dell’IRC e sulle sue prospettive di sviluppo don Daniele Saottini, già responsabile del Servizio nazionale per l’Insegnamento della Religione cattolica della CEI. Gli abbiamo posto alcune domande che possono aiutarci a disegnare il perimetro generale in cui si muove la tematica dell'IRC. L'intervista
Il mondo è lacerato da conflitti, anche nelle nostre città si registrano fatti di cronaca che coinvolgono adulti, ma anche molti giovani. Nel dibattito pubblico la domanda di una maggiore attenzione educativa alle relazioni umane si è fatta forte: il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha proposto un progetto, dal prossimo anno dovrebbe partire in
La proposta da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito di un progetto educativo che dal prossimo anno dovrebbe partire in tutte le scuole secondarie di secondo grado, per formare i nostri giovani alle buone relazioni ha diviso l’opinione pubblica. Gli ultimi fatti di cronaca hanno richiamato l’attenzione sul compito di educare i nostri giovani
Padre Natale ci racconti la sua esperienza umana e professionale e come sia nato il suo interesse per il Coaching. Sono un monaco benedettino camaldolese che vive all’Eremo di Monte Giove (Fano – PU) dal 2007 Di formazione umanistica, sono entrato in monastero nel 1996 e dopo aver conseguito la licenza in Teologia presso il
Disposizioni d’animo per entrare in “quei mondi”dell’emergenza educativa Occorre cambiare anzitutto la propria forma mentis, facendo il “sorpasso”: 1) a livello relazionale: - dal curare, al prendersi cura; - da una rigida posizione di chiusura (aut…aut), a quella flessibile fatta di et”… et; - dal conflitto al dialogo, alla capacità di negoziazione; 2) a livello
L'attenzione alla relazione educativa è stata riaccesa in Italia da alcuni eventi molto negativi registrati in questi ultimi mesi nei contesti problematici delle periferie cittadine. Ci riferiamo in particolare a quello che è accaduto nella periferia di Caivano. Riprendiamo questo breve contributo sull'educazione alla relazione, dal testo in uscita "R.Romio, Dalle periferie: educare per ricostruire",
La riflessione che presentiamo in questo contributo nasce dalla lettura del testo di "M.B.Rosenberg, Le parole sono finestre oppure muri. Introduzione alla comunicazione nonviolenta", a cui rimandiamo per un eventuale approfondimento. Sull'educazione alla relazione abbiamo anche riflettuto nel testo in uscita "R.Romio, Dalle periferie: educare per ricostruire", (pp.227-234). Rimandiamo pertanto per un approfondimento ulteriore anche
