Gli strumenti che gli insegnanti di oggi hanno a disposizione per “stimolare” l’attenzione e il coinvolgimento della loro classe sono tantissimi.
Facciamo chiarezza su due argomenti molto utilizzati nella comunicazione di massa, che sempre di più vengono utilizzati anche nel mondo della Scuola.
Gli insegnanti hanno sempre raccontato storie (storytelling): la differenza con qualche anno fa è che nel 2016 esistono degli strumenti digitali per fare storytelling con le immagini, con i video; con i mezzi di comunicazione a cui i giovani si sentono più vicini: Instagram, Facebook, Pinterest ci insegnano questo. L’immagine e il video insegnano più velocemente di mille parole, ormai è un dato di fatto: sta al singolo capire in che modo sfruttare al meglio queste opportunità.
La Gamification è l’evoluzione ultima dello storytelling e consiste nel trasformare in gioco qualcosa che prima non lo era. Le sfide, i livelli di difficoltà, i premi, stimolano la motivazione e il divertimento degli attori coinvolti, con risultati molto importanti. Dalla matematica alla storia, dall’educazione fisica alla letteratura, tutto può diventare una gioco, una sfida contro se stessi o contro altri. E non si tratta di apprendimento informale: il gioco è preso come questione molto seria e il solo meccanismo della gamification può portare interesse verso contenuti notoriamente “difficili” come la matematica, la fisica, la chimica, ma anche verso contenuti semplici, ma a volte noiosi da imparare, come storia o letteratura.
Ulteriore evoluzione del gioco è il videogioco: ricordiamoci che il primo videogioco “Tennis for two”, è stato inventato da un fisico che ha pensato di spi egare la forza di gravità e i suoi effetti facendo giocare una partita a tennis sulla Terra, sulla Luna o su Giove.
(da Assassin’s Creed per la rivoluzione francese alla matematica computazionale alla base di qualsiasi gioco).
Per approfondire queste tematiche esiste un evento gratuito che sta girando l’Italia in questi giorni, che si chiama Creativity Day Education www.creativityday.it/edu, ma esistono anche dei corsi di formazione ad hoc.
Tuttoscuola n. 741, 22 febbraio 2016