spiritualitàGli spunti suggeriti sottolineano il significato di un itinerario interiore consapevole, da coltivare come compito prioritario per dare spessore e credibilità alla propria esperienza educativa.

La vicenda consueta che ciascuno vive è punteggiata di momenti intensi e significativi.
La condizione che ora vivo, se l’ascolto in tutti i suoi sottesi sussurri, oltrepassa di molto la banalità dei contorni precisi delle cose che mi circondano.
Anzi, mi è dato il singolare privilegio di far parlare proprio le cose consuete, di farvi risuonare la vita in una ridda di suggestioni che la rendono piena e irrepetibile.
C’è solo da operare un passaggio: dalla dispersione delle cose che ci occupano, all’interiore concentrazione con cui le sappiamo vivere e godere.
Le situazioni comuni che viviamo possono portare una singolare risonanza di vita.
Il ritorno al passato è popolato di ricordi; di intuizioni: tracce affiorate e intense, poi abbandonate, e tuttavia non inerti: si ravvivano subitanee alla luce di un nuovo bagliore che le sollecita.
Bagliore nuovo che affiora sul terreno lungamente arato della riflessione: una speranza nasce sull’emergenza di infinite tensioni, impulsi, attese che l’hanno preceduta.
Si afferma man mano la coerenza di una vita che si va costruendo secondo processi sinuosi e imprevedibili, ma preparati e arati in profondità, orientati da una fondamentale utopia, o anche da un indefinito presagio: una prospettiva insomma che s’innesta su una lunga fatica; a sua volta conferisce unità e chiarezza a una molteplicità di sollecitazioni e di emergenze finora magari lasciate imprecise e disperse.

Leggi tutto l’articolo – 1. Passaggio all’interiorità