LA DEE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

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La Didattica Ermeneutica Esistenziale è una metodologia pedagogico-didattica che  prevede un percorso avente come centro l’alunno e che parta da quello che è il suo bisogno esistenziale (ovviamente in questa fascia d’età è individuato dall’insegnante e non formulato chiaramente dall’alunno) per condurlo alla risposta adeguata attraverso l’incontro con fonti adeguate all’età, in un processo che lo vede attivo protagonista, in particolar modo in questa età dove tutto deve passare attraverso esperienze concrete e gioco.
Sintetizziamo le fasi del processo ermeneutico per la scuola dell’infanzia:
 
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Riferimento alle Indicazioni Nazionali

 
Il  testo intende avere come punto di riferimento le Indicazioni Nazionali di seguito citate.
Le attività in ordine all’insegnamento della religione cattolica, per coloro che se ne avvalgono, offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola, promuovendo la riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuendo a rispondere al bisogno di significato di cui anch’essi sono portatori. Per favorire la loro maturazione personale, nella sua globalità, i traguardi relativi all’Irc sono distribuiti nei vari campi di esperienza.
Di conseguenza ciascun campo di esperienza viene integrato come segue:
 
Il sé e l’altro
Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.
 
Il corpo in movimento
Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.
 
Immagini, suoni e colori
Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.
 
I discorsi e le parole
Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.
 
La conoscenza del mondo
Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà,abitandola con fiducia e speranza.

 

 

La struttura del testo

 
a.   Proposta editoriale
L’insieme della proposta editoriale si compone di:

  • 3 volumi per i tre anni di Scuola
  • Una guida per il docente

 
b.   Le scelte didattiche
Di seguito si illustrano :

  • Le Unità di apprendimento contenute nella Guida con i riferimenti al quaderno operativo.

La guida del docente mostra obiettivi, processi da svolgere con l’aiuto di attività, giochi, canzoni, audiovisivi correlati che dovranno poi essere modulati dal docente in seguito alla conoscenza del gruppo classe.
Divideremo i percorsi per mesi, in modo da collegarsi al percorso personale dell’alunno ed anche a tempi particolarmente sentiti ed importante dal punto di vista religioso come il Natale e la Pasqua.
 
 

Accoglienza

 
Diventiamo grandi insieme!
(settembre)
 Obiettivi:

  • favorire il distacco dalla famiglia con gradualità e serenità
  • conoscere i compagni e insegnante
  • imparare alcuni concetti chiave come amicizia, pace, perdono.
  • Approfondire le conoscenze
  • Vedere il bello dell’amicizia

 
Si propongono:

  • storie
  • canti
  • giochi
  • semplici schede sullo schema corporeo che rafforzino l’identità dell’alunno
  • attività manuali
  • idee per cartelloni o piccoli libri

 
 

Unità di apprendimento

 
 
1.1    Dal buio alla luce!
         (mese di ottobre-novembre)
Partendo da una delle paure più comuni dei bambini costruiamo un processo che ha per obiettivi:

  • prendere coscienza del perché il buio non piace
  • esplorare il buio nella sua positività
  • aiutare a trovare strategie per il superamento del timore (la solitudine non è mai tale: la figura dell’angelo custode)
  • scoprire Colui che apre il buio alla luce
  • la storia della creazione: il mondo
  • il mondo e l’uomo come creature

 
1. 2   Dall’attesa alla festa
(Novembre- gennaio /febbraio)

  • Facciamo scoprire ad ogni bambino la sua storia come quella di un figlio amato e atteso
  • I segni dell’attesa
  • La festa per la loro nascita
  • Il Natale
  • Gesù bambino come me

 
1. 3 Dall’incontro alla gioia
       (febbraio-marzo)

  • L’amicizia tra pari: il gioco e la felicità
  • L’incontro con Gesù e i suoi amici
  • Chi stava con Gesù era felice
  • Storie narrate da Gesù

 
1.4 Dalla paura al coraggio:
(aprile- giugno)

  • Rendere i bambini consapevoli delle loro paure
  • Aiutarli a esprimere graficamente e verbalmente le loro emozioni legate alle paure
  • Conoscere chi ci può  aiutare ad affrontare le paure
  • Conoscere le paure di Gesù
  • La passione e la Pasqua
  • La resurrezione
  • Lo Spirito dona coraggio agli apostoli