La DEE, come metodo di didattica ermeneutica esistenziale, trova nell’espressione “flow DEE” la sua applicazione pratica, ovvero la metodologia applicata in situazione.

Flow DEE non è quindi qualcosa di nuovo o di più nella DEE ma la formalizzazione della metodologia sperimentata, che si adatta alle situazioni sia di tipo “2.0” che di tipo “0.2” altrimenti dette in “low technology”.

“F-low” sta per Flipped classroom (classe capovolta) e Low technology (situazioni ad accesso limitato rispetto alle nuove tecnologie).
DEE ovviamente perché metodologia applicata al lavoro DEE.

“Flow” significa flusso, abbondanza, corso dell’acqua e simili in modo figurato, procedere liberamente, raccogliere dati che si accumulano di continuo etc.
Flow DEE è così flusso di dati esperienziali in mano al discente.
Per la consultazione del pptx :  flow-dee-3