“Conosci te stesso” e il “Sapere di non sapere”: una prospettiva ermeneutica
Socrate era stato indicato dall’oracolo di Delfi come il più sapiente fra gli uomini. Per capire il vaticinio, egli sottopone ad esame dapprima i politici, poi i poeti e gli artigiani, rispetto ai quali si scopre più sapiente per il semplice fatto di non sapere né di presumere di sapere, come invece quelli facevano mostra.