La sera del 12 aprile, domenica di Pasqua, i maggiori organi di informazione cattolica hanno dato notizia della lettera inviata quello stesso giorno da papa Francesco ai “movimenti popolari” di tutto il mondo, gli stessi da lui convocati e incontrati una prima volta a Roma nel 2014, una seconda in Bolivia a Santa Cruz de
La Via Crucis affronta la tematica del Covid19. E' stata pensata per questo particolare momento storico, ma è applicabile alla nostra vita quotidiana...ci sono i virus mortali che ci uccidono... Gesù con il suo Spirito di Risorto ci libera e guarisce da questi mali. E da tutti i mali spirituali e fisici, soprattutto l'egoismo e
Culmine e centro della vita cristiana è la Pasqua che sarà vissuta dolorosamente, quest’anno, senza la presenza dei fedeli in tanti Paesi del mondo, ma che continua a venire in cerca del cuore dell’uomo È nella Messa dell’Epifania, il 6 gennaio, che viene annunciata la data della domenica di Pasqua, culmine del Triduo della Passione,
L'educazione della persona e l'apprendimento a distanza: dalla didattica d'emergenza alla didattica come opportunità DESCRIZIONE Il corso è gratuito per docenti e formatori ed ha la finalità di approfondire il rapporto tra l'educazione a distanza e la visione pedagogico didattica ermeneutica esistenziale in tempo di emergenza del Covid-19. Vogliamo ribadire che al centro del
Voglio riferirmi ancora qui all’esperienza del popolo ebraico, quella che quotidianamente vado facendo in Israele, dove per trasmettere la fede non ci sono catechismo, catechisti, e nemmeno ore di religione. Come viene allora trasmessa la fede? In famiglia, non attraverso delle definizioni astratte, fatte imparare a memoria, ma attraverso la celebrazione delle varie feste. Le
La protezione della mascherina rende indistinto il profilo del viso: in compenso rende più intenso il linguaggio degli occhi. L’esperienza è scolpita efficacemente nelle parole, rivolte a medici e infermieri, di una signora dimessa dall’ospedale in condizioni di guarigione: «Quando vi incontrerò di nuovo non ricorderò distintamente i vostri volti, ma riconoscerò infallibilmente i vostri
Baci (& abbracci): Il gesto più comune è accertato, ora, dall’impossibile. Il bacio torna a essere oscuro, come la sua origine etimologica: il latino basium è tratto dal greco ‘mormorare’, pare; alcuni dicono di un verbo sanscrito che vale ‘masticare’. Tra il mormorio e il morso, il bacio. Senza baciare, piuttosto, non si conosce. Il bacio inizia dove le
Intervista con il cardinale Angelo Comastri, vicario del Papa per la Città del Vaticano, sulla testimonianza di San Giovanni Paolo II, nel 15.mo della morte, il 2 aprile del 2005 Alessandro Gisotti Sono passati 15 anni dalla morte di Karol Wojtyla, come ricordato da Papa Francesco all'udienza generale di oggi. Indimenticabili i giorni che
Che la morte sia la vera “magna quaestio” sulla quale s'infrange ogni pretesa risolutiva, cioè auto-redentiva, della modernità – intesa non cronologicamente ma kairologicamente, cioè come connotazione d'una “epoké” chiusa ad ogni prospettiva ultratemporale –, è talmente evidente, che non mette conto affannarsi a dimostrarlo. Infatti, è impensabile la raffigurazione d'un uomo "moderno" alla maniera dell'iconografia barocca del santo
«Questi genealogisti della morale si sono mai, sino a oggi, anche solo lontanamente immaginati che, per esempio, quel basilare concetto morale di 'colpa' ha preso origine dal concetto molto materiale di 'debito'?». In questa famosa frase della 'Genealogia della morale', Friedrich Nietzsche sottolineava lo strettissimo rapporto che nella lingua tedesca esiste tra 'debito' e 'colpa',
