Archivi mensili: Settembre 2016

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“La vita religiosa”: un libro per un’analisi e un bilancio

L’autore offre in questo libro una radiografia sociologica della realtà elaborata mediante un’accurata analisi dei dati statistici dei singoli istituti religiosi. Presenta inoltre una profonda descrizione della realtà teologica della vita religiosa alla luce del Magistero postconciliare. Dal 1965 a oggi, il calo dei membri negli Istituti maschili ammonta a 130.545 membri, pari al 39,58 per cento rispetto a cinquant’anni fa. Negli istituti femminili, mezzo milione di religiose in meno sullo stesso arco temporale (calo netto del 44,61 %).

Di |2016-09-30T11:24:57+02:00Settembre 30th, 2016|Approfondimenti, Sussidi|Commenti disabilitati su “La vita religiosa”: un libro per un’analisi e un bilancio

Amoris Laetitia: Forum sulla Famiglia – Università Gregoriana – Roma 7-8 ottobre 2016

Il programma del Forum intreccia Conferenze, Tavole rotonde e Workshops. Gli interlocutori, oltre i teologi qualificati in materia, sono gli operatori della pastorale familiare, diocesana e parrocchiale, laici interessati, in particolare fidanzati, coniugi e genitori che vogliano far dialogare le loro esperienza con il Vangelo e la riflessione critica degli esperti. Ingresso libero con iscrizione obbligatoria.

Di |2016-09-28T13:38:24+02:00Settembre 28th, 2016|Approfondimenti, Temi in discussione|Commenti disabilitati su Amoris Laetitia: Forum sulla Famiglia – Università Gregoriana – Roma 7-8 ottobre 2016

73.ma Mostra di Venezia: donne e madri diverse nel cinema

La 73esima edizione della Mostra del Cinema ha messo in concorso numerosi film con al centro personaggi femminili alle prese con problematiche di grande attualità non ultimo il tema della fertilità. Donne sole al comando, o a perno dei rapporti di coppia, o punto di equilibrio di famiglie difficili. Nonché madri in divenire, alle prese con gravidanze strane e complicate, spinte a riflettere sul rapporto complicato tra femminilità e maternità.

Di |2016-09-28T13:19:41+02:00Settembre 28th, 2016|Approfondimenti|Commenti disabilitati su 73.ma Mostra di Venezia: donne e madri diverse nel cinema

Due saggi di G. K. Chesterton: “Eresia” e “Ortodossia” – editrice Lindau

L’autore dei «Racconti di Padre Brown» ha affrontato anche temi complessi come eresia e ortodossia. Dall’editrice Lindau all’interno del progetto “Chestertoniana”, una sorta di opera omnia dell’autore inglese, sono proposti due suoi saggi importanti, da accostare a dittico perché così sono stati concepiti. Con Eretici, un’opera postuma, egli offriva all'uomo comune un suggestivo ritratto dell'eretico. A Eretici – che era una silloge di articoli critici precedenti, pubblicata nel 1905 – Chesterton decise nel 1908, spinto anche dalla sollecitazione di molti lettori, di proporre la sua visione positiva dell’essere e dell’esistere. Nacque, così, una delle sue opere maggiori e più citate, provocatoria già nel titolo, Ortodossia. Un evidente rimando alla sua fede cristiana incontaminata, senza imbarazzi nei confronti del mistero. Nessun imbarazzo anche nell’adottare un taglio nettamente apologetico che non esita a presentarsi ai crocevia critici ove obiezioni, accuse, riserve si levavano a sbarrare il percorso del credente. Chesterton, le spiana con la lievità del suo stile accattivante e gustoso ma anche con la fermezza di un argomentare rigoroso e ineccepibile.

Di |2016-09-26T12:07:34+02:00Settembre 26th, 2016|Approfondimenti|Commenti disabilitati su Due saggi di G. K. Chesterton: “Eresia” e “Ortodossia” – editrice Lindau

“Volere bene alla terra”: le comunità di “Terra madre” al “Salone del gusto” di Torino – 22 settembre 2016

Terra madre è una rete internazionale di quelle che noi chiamiamo comunità del cibo: produttori distributori cuochi, contadini, pescatori, ma anche chi gestisce orti scolastici, ad esempio. Sono coloro che attorno al cibo, attraverso la convivialità e la conoscenza, portano avanti rispetto per la natura e dignità dei lavoratori della terra. Oggi si contano migliaia di comunità, presenti in 170 paesi nel mondo. Dal 2004 ogni due anni si ripete questo appuntamento che vede convergere su Torino 5-6 mila delegati per quattro giorni di discussioni, di riflessioni. Una manifestazione che serve anche a rafforzare la rete di amicizia e di solidarietà, i beni relazionali. Questa è la forza e la potenza di Terra Madre

Di |2016-09-23T13:37:38+02:00Settembre 23rd, 2016|Approfondimenti|Commenti disabilitati su “Volere bene alla terra”: le comunità di “Terra madre” al “Salone del gusto” di Torino – 22 settembre 2016

“Una speranza ostinata”: un libro sull’esperienza della deportazione – di Max Mannheimer

La sveltezza e la grazia del testo, scritto negli anni Sessanta ma tradotto solo adesso in italiano (e pubblicato da Add Editore), sono probabilmente una conseguenza della sua genesi particolare. Nel dicembre 1964 Mannheimer viene ricoverato in un ospedale per un intervento alla mascella. Il referto istologico gli viene consegnato in ritardo e lui si convince di essere prossimo alla fine. Freneticamente butta giù il diario della propria giovinezza e della prigionia per consegnarlo in tempo alla figlia Eva, alla quale non ha mai avuto la forza di raccontare. In questo senso, Una speranza ostinata è il doppio speculare di un altro ricordo della Shoah apparso di recente: E tu non sei tornato (Bollati Boringhieri), la lettera commovente che Marceline Loridan-Ivens ha indirizzato al padre perso nello stesso campo di concentramento. Sono gli ultimi dispacci da un mondo, quello dei sopravvissuti, che è in procinto di scomparire. Un nuovo passaggio cruciale della Shoah: l’inizio del tempo infinito senza testimoni diretti, un tempo insidioso nel quale l’atto di tramandare diverrà sempre più faticoso.

Di |2016-09-23T12:36:04+02:00Settembre 23rd, 2016|Approfondimenti, Sussidi|Commenti disabilitati su “Una speranza ostinata”: un libro sull’esperienza della deportazione – di Max Mannheimer

“No Borders”: un documentario per raccontare la solidarietà e le ragioni dei migranti

"No Borders", primo documentario italiano in Realtà Virtuale, diretto da Haider Rashid e di cui Elio Germano è narratore ed intervistatore, esplora la crisi dei migranti in Italia. Documentando l’esperienza dei volontari e degli spazi autogestiti dedicati all’accoglienza, il film si muove tra il Centro Baobab di Roma - dove molti migranti che transitano per la capitale si fermano nel loro tragitto verso nord - ed il presidio No Borders di Ventimiglia, città di frontiera diventata ormai simbolo dell’emergenza migranti e della lotta contro la chiusura delle frontiere. Elio Germano, attore, rapper ed attivista sociale, fa da narratore in questo percorso di scoperta, cercando di andare oltre alla propaganda politica di sfruttamento del fenomeno migratorio, per riuscire ad esporre le ragioni profonde che spingono centinaia di migliaia di donne e uomini a sfidare la morte pur di abbandonare guerre e miserie.

Di |2016-09-20T18:20:39+02:00Settembre 20th, 2016|Approfondimenti|Commenti disabilitati su “No Borders”: un documentario per raccontare la solidarietà e le ragioni dei migranti

“Il sogno di Francesco”: il nuovo film sul Poverello di Assisi

San Francesco, spettinato, dal volto sporco e ribelle, sorride mentre un uccellino gli si posa sulla grezza stoffa del saio. Così si apre il trailer de Il sogno di Francesco, il nuovo film sul Poverello in uscita nelle sale il 6 ottobre prodotto da Aeternam Films e distribuito da Parthénos, interpretato da Elio Germano. All'alba del XIII secolo Francesco d'Assisi con la sua vita semplice e il suo spirito di fratellanza affascina i poveri e disturba i potenti della Chiesa. Il rifiuto da parte di Innocenzo III di approvare la prima versione della Regola mette i fratelli in grande difficoltà. L'amico fraterno Elia da Cortona guida il difficile dialogo tra la confraternita e il Papato per ottenere il riconoscimento dell'Ordine accettando di redigere una nuova Regola.

Di |2016-09-20T17:49:00+02:00Settembre 20th, 2016|Approfondimenti|Commenti disabilitati su “Il sogno di Francesco”: il nuovo film sul Poverello di Assisi

“La grande fuga”: un libro di Angus Deaton Premio Nobel per l’Economia 2015

Le condizioni di vita dell’umanità sono oggi migliori rispetto al passato e a qualsiasi altro periodo storico. I popoli sono più ricchi e godono di migliori condizioni di salute. Gran parte dell’umanità vive con standard che i propri nonni non avrebbero neppure sognato. La globalizzazione ha danneggiato molti e molti ne mettono in dubbio gli effetti. Tuttavia noi non dovremmo mai dimenticare le centinaia di milioni di persone che hanno beneficiato di questo fenomeno, specialmente (anche se non esclusivamente) in India e in Cina. La miseria e la povertà, che un tempo molti erano costretti a sopportare, erano tali da negare infatti la loro stessa dignità e umanità.

Di |2016-09-20T13:18:54+02:00Settembre 20th, 2016|Approfondimenti|Commenti disabilitati su “La grande fuga”: un libro di Angus Deaton Premio Nobel per l’Economia 2015

LA MISSION

La Rivista ERMES Education propone un contributo per una corretta interpretazione del complesso cambiamento che stiamo vivendo, attraverso la pubblicazione bimestrale di contributi originali, su ambiti di osservazione attinenti alla prospettiva educativa ermeneutica esistenziale.

I sintetici articoli saranno strutturati sulla base delle rubriche tematiche.

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